Coco Chanel: la donna che cambiò le donne
Coco Chanel è conosciuta nel mondo per essere una delle stiliste più apprezzate e rivoluzionarie di tutti i tempi, grazie al suo modo di pensare ed agire contro corrente e senza dar peso alle opinioni della gente.
Una donna che creava idee, senza imitare nessuno e – soprattutto – stravolgendo le regole imposte dai bigotti dell’epoca.
Coco Chanel: lo stile e la rivoluzione
Coco Chanel nasce nel 1883, il 19 agosto, in una famiglia che sin da subito le toglie la felicità e la speranza: una madre malata che muore dopo pochi anni e un padre inadatto, che lascia Gabrielle in orfanotrofio.
Ma nella sfortuna, Chanel, in quegli anni impara a cucire e tagliare in maniera professionale grazie ai severi insegnamenti delle suore, che la portano a poter lavorare sin da subito all’interno di Atelier di alta moda, sviluppando in seguito il suo stile personale.
Per Gabrielle realizzare un capo di abbigliamento significava dare alla donna praticità nei movimenti, eleganza e quel tocco originale impossibile da trovare altrove. Sapete com’è nato il classico tubino nero, portato al successo da Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany”? Nel 1926 Coco realizza il primo capo di abbigliamento stretto, senza pizzi e altri dettagli proprio al fine di non far sentire una donna “travestita da circo”.
Ma successivamente, rielabora il tubino, grazie alla nipote: una sera la ragazzina stava per uscire e per farlo indossa l’indumento creato dalla zia insieme a tantissimi gioielli ed accessori. Gabrielle la guarda e la ferma, togliendole tutto di dosso, lasciando solamente il tubino nero – una spilla a forma di rosa ed un foulard bianco facendo capire alla nipote – e a tutte noi – che meno si indossa più si è eleganti e non il contrario.
Una vita all’insegna della rivoluzione che danno spunto ad ogni suo disegno ed idea, proprio come lo stile “marinaro” creato durante una piccola passeggiata sul lungo mare, dopo aver visto degli uomini pescare con le loro uniformi a righe bianche e nere; o, ancora, i pantaloni creati da Gabrielle durante il periodo della guerra per permettere alle donne di essere comode, potersi muovere in maniera veloce ed essere pratiche durante le dure giornate.
Senza dimenticare il jersey come tessuto lussuoso e non più da lavoro in fabbrica, le gonne con il punto vita basso e gli inimitabili bottoni dorati.
Coco Chanel trasforma la donna e la rende audace, regalandole vestiti lussuosi dal taglio maschile accostandoli a dettagli femminili eleganti e sensuali. Gabrielle è una donna forte e desidera che il mondo venga governato da donne altrettanto in gamba e che capiscano di non aver bisogno di un supporto maschile per raggiungere il proprio successo personale.
Abbigliamento, accessori, make up e profumi che segnano ogni giorno la storia e che regneranno per molto altro tempo ancora. Coco lascia questo mondo nel 1971 con una grande eredità e un insegnamento molto importante, ovvero quello di sentirsi se stesse semplicemente indossando l’eleganza della nostra anima:
“Prima di uscire, guardati allo specchio e levati qualcosa
Carmen Iodice
Cassazionista
Docente in diritto di famiglia
Perfezionata in Amministrazione e Finanza degli Enti Locali
Appassionata del web
Amministratrice e creatrice del magazine COME magazine.
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