Influenza 2018-19: cura e prevenzione del virus
Da Novembre a Febbraio: questo è il periodo preferito dai virus influenzali, e anche quest’anno sarà così. L’influenza è provocata da virus del genere “Orthomixovirus” che raggiungono naso, gola, bronchi e polmoni. Ogni anno circolano tre tipi di virus: due di tipo A e uno di tipo B. Il ceppo resta lo stesso ogni anno, ma i virus si modificano. Questo è il motivo per cui ci si può ammalare ogni anno. Ma la prevenzione gioca sempre un ruolo fondamentale.
Si trasmette facilmente
L’influenza è molto contagiosa: si trasmette facilmente attraverso le goccioline di saliva e di muco che si diffondono nell’ambiente tramite i colpi di tosse e gli starnuti. I virus si trovano infatti nelle mucose di bocca e naso. Le goccioline si depositano su indumenti e oggetti, sopravvivendo anche per diverse ore, soprattutto se l’areazione di un ambiente non è sufficiente. Non a caso, l’influenza compare in autunno: con i primi freddi si sta più a lungo al chiuso in uffici, mezzi pubblici e scuole, senza cambiare spesso aria.
Occhio alle parainfluenze
Oltre ai virus dell’influenza vera e propria, ne esistono di altri tipi, responsabili di forme più lievi, chiamate “parainfluenzali”. E’ possibile fare la differenza tra l’influenza e queste forme più leggere, perché la prima è caratterizzata sempre dalla presenza di tre sintomi: febbre alta (oltre i 38 gradi), almeno un disturbo respiratorio (raffreddore, tosse, mal di gola) e uno sistemico (stanchezza intensa, dolori muscolari). Se non compaiono tutti insieme questi tre sintomi non si tratta di influenza vera e propria.
Influenza: ecco come si cura
Quando si è colpiti dall’influenza bisogna rallentare il ritmo delle attività quotidiane e aspettare che i sintomi scompaiano gradualmente (in genere la guarigione completa si ottiene in una settimana/dieci giorni). Pur non trattandosi di una patologia grave, non è il caso di sottovalutarla. I tre accorgimenti che servono a curare l’influenza stagionale sono: il riposo, i farmaci e una corretta alimentazione. Quando si ha l’influenza, è opportuno restare in assoluto riposo per almeno 4-5 giorni. Nel caso di bambini piccoli (di età inferiore ad un anno), anziani oltre i 65 anni e persone con malattie croniche, è consigliabile una visita medica. Per tenere sotto controllo la febbre e i dolori, si può assumere qualche farmaco a base di paracetamolo. Contro il naso chiuso, la tosse, il mal di gola, è possibile ricorrere ai medicinali di automedicazione (contrassegnati dal bollino rosso) che in farmacia non richiedono la presentazione di ricetta medica. E’ bene ovviamente non eccedere nell’uso. Durante l’influenza è utile bere molti liquidi tiepide come thè, brodo, tisane, che idratano le mucose infiammate, dando sollievo a e aiutando l’equilibrio elettrolitico del corpo. Ci vuole, inoltre, una dieta leggera ma nutriente: verdure al vapore,minestre e pollo lesso. Agrumi e kiwi sono fonti preziose di vitamina C, quindi non possono mancare durante la convalescenza.
Carmen Iodice
Cassazionista
Docente in diritto di famiglia
Perfezionata in Amministrazione e Finanza degli Enti Locali
Appassionata del web
Amministratrice e creatrice del magazine COME magazine.
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